Test e diagnosi dell'apnea del sonno

Se ti è stata diagnosticata l’apnea del sonno, la cosa più importante è non preoccuparsi: si tratta di un disturbo altamente trattabile. Il medico ti prescriverà probabilmente la terapia con PAP per aiutarti ad avere un sonno regolare e tranquillo. Se soffri di apnea notturna di grado lieve o moderato, ti sarà prescritto un dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD) e ti sarà consigliato un cambiamento dello stile di vita, come perdere peso o ridurre il consumo di alcol.

Se ti viene diagnosticata l’apnea del sonno, ma continui a soffrire di disturbi nel sonno o di sintomi di apnea notturna, parlane con il tuo medico. Puoi anche consultare i nostri consigli sulle abitudini per un buon sonno.

• Apnea: È una condizione nella quale si smette di respirare per alcuni istanti mentre si dorme. L’apnea ostruttiva del sonno è caratterizzata dall’ostruzione delle vie aeree superiori, impedendo all’aria di entrare nei polmoni.
• Ipopnea: Riduzione del flusso respiratorio di almeno il 30% associata ad una riduzione della mobilità respiratoria toracica e addominale e alla diminuzione di almeno il 3% (4% secondo le linee guida di Medicare) del livello di ossigeno nel sangue¹.
• Indice di apnea e ipopnea (AHI): misura il numero di eventi di apnea e ipopnea che si verificano per ogni ora di sonno e viene utilizzato per calcolare la gravità dell’apnea del sonno. Per gli adulti, da 5 a 14 eventi indicano un’apnea di grado lieve, da 14 a 30 eventi indicano un’apnea di grado moderato e più di 30 eventi indicano un’apnea di grado grave².
• Studio del sonno a domicilio: un modo semplice e comodo per controllare i disturbi del sonno, come l’apnea del sonno, direttamente nel proprio letto. Un esame del sonno a domicilio è una valida alternativa alla polisonnografia realizzata in un centro di medicina del sonno.
• Polisonnografia (PSG): un’analisi dettagliata del sonno che misura i livelli di ossigeno nel sangue, il battito cardiaco, le onde cerebrali, i movimenti oculari, ecc. L’esame polisonnografico è condotto normalmente in un centro di medicina del sonno mediante tecniche quali EEG, EMG e EOG (vedi sotto).
• Elettroencefalogramma (EEG): registra la differenza di potenziale elettrico in corrispondenza di diverse aree della superficie del cervello. Le onde cerebrali cambiano significativamente durante le fasi del sonno. Misurando l’attività cerebrale, gli esperti del sonno possono valutare i pattern di sonno e identificare il disturbo.
• Elettromiogramma  (EMG): registra l’attività elettrica dei muscoli. L’attività e la tensione muscolare tendono ad essere diverse durante le fasi del sonno. L’EMG è usato per valutare la qualità e la quantità del sonno e per diagnosticare il disturbo da movimenti periodici degli arti.
• Elettrooculogramma (EOG): registra l’attività elettrica oculare. L’EOG rileva la posizione e il movimento oculare durante il sonno. I movimenti involontari dell’occhio possono cambiare in maniera significativa nelle fasi del sonno e l’EOG misura il tempo che una persona passa nelle diverse fasi.
• Indice di disturbo respiratorio (RDI): misura il numero di disturbi respiratori che si verificano per ora di sonno. È simile all’AHI, ma include gli Eventi respiratori correlati agli arousal- microrisvegli – (RERA). I RERA sono disturbi del sonno che non soddisfano i criteri per l’identificazione di un’apnea o un’ipopnea.