Apnea del sonno nelle donne: sintomi, cause e trattamento | ResMed Italia

Credi che l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) colpisca solo gli uomini di mezza età? Dovrai ricrederti! Anche le donne possono soffrire di OSA: studi recenti indicano infatti che la sua prevalenza nelle donne di età compresa tra i 20 e i 70 anni può raggiungere il 50%1. Inoltre, le donne spesso devono affrontare sfide diverse rispetto alle loro controparti maschili quando sono affette da questa patologia. Le esploreremo in questo articolo, insieme a questi altri temi.

Che cos’è l’OSA?

Prima di entrare nei dettagli, ecco una rapida spiegazione di cosa sia in realtà il comune disturbo dell’apnea ostruttiva del sonno – spesso anche detta apnea del sonno o apnea notturna.

Quando ti addormenti, i muscoli si rilassano, compresi quelli del naso e della gola. A volte questi muscoli si rilassano a tal punto da bloccare le vie respiratorie, impedendo la respirazione durante il sonno. Se questa interruzione della respirazione dura più di 10 secondi, si parla di apnea.

Quando si verifica un’apnea, il cervello si attiva per farti svegliare brevemente e farti riprendere fiato prima di riaddormentarsi. Poiché questo può accadere più di 50 volte all’ora, è facile capire perché un disturbo del sonno come l’apnea può influire sulla capacità di riposo e sul benessere del giorno successivo, oltre ad altri sintomi…

 

In che modo l’apnea del sonno colpisce le donne?

Le donne sperimentano i “classici” sintomi dell’apnea notturna, come forte russamento, suoni ansimanti o difficoltà di respirazione durante il sonno (spesso notati per primi dal partner della persona che russa!), ma esistono anche altri sintomi dell’OSA che sono più comuni nelle donne, tra cui:2

  • Insonnia
  • Gambe senza riposo
  • Depressione
  • Eccessiva sonnolenza diurna
  • Cefalee (in particolare al mattino) e dolori muscolari
  • Aumento di peso

Non solo le donne possono presentare segni di apnea del sonno diversi da quelli degli uomini, ma tendono anche a manifestare più sintomi di apnea lieve rispetto agli uomini. È quanto emerge da uno studio3 guidato da Alison Wimms PhD, che ha cercato di scoprire l’effetto del trattamento con CPAP (di cui parleremo più avanti!) sulle donne affette da OSA lieve.

Ecco cosa ha rilevato lo studio:

  • Le donne hanno ottenuto un punteggio peggiore di sonnolenza diurna sulla Epworth Sleepiness Scale (una misura del livello di sonnolenza durante il giorno) rispetto agli uomini.
  • Le donne hanno anche ottenuto un punteggio peggiore sulla Fatigue Severity Scale (un metodo di valutazione dell’impatto dell’affaticamento) rispetto agli uomini.
  • Punteggi più bassi della qualità della vita fisica e mentale delle donne.
  • Le donne presentavano inoltre livelli più elevati di ansia, depressione e insonnia.

 

Quali sono le cause dell’OSA nelle donne?

Si può soffrire di apnea del sonno per svariati motivi, ma generalmente il rischio di OSA aumenta in presenza di questi fattori:

  • obesità o sovrappeso, in particolare con una circonferenza del collo elevata4
  • l’età: l’apnea del sonno può verificarsi a qualsiasi età, persino nei bambini, ma il rischio aumenta con gli anni e soprattutto superata la soglia dei 655
  • assunzione di sedativi, come sonniferi o tranquillanti6
  • fumo o consumo di alcolici la sera7,8
  • presenza di familiari affetti da apnea del sonno9
  • congestione nasale (ad esempio per allergie)
  • alcune caratteristiche fisiche, come una lingua grande10

Inoltre, esistono alcuni fattori di rischio più specifici per le donne…

 

Gravidanza e apnea ostruttiva del sonno

Le donne in dolce attesa sono più a rischio di apnea notturna, infatti ben una donna su cinque ne è affetta durante la gravidanza.11

Ciò può derivare da una serie di cambiamenti del corpo della madre legati alla gravidanza. Ad esempio, livelli più elevati di alcuni ormoni possono aumentare la congestione nasale o provocare un rilassamento dei muscoli delle vie aeree. Ma possono influire anche l’aumento di peso insieme alla crescita dell’utero, che esercita una pressione sui polmoni della futura mamma.12

Visto che l’interruzione della respirazione durante il sonno può causare una riduzione dei livelli di ossigeno sia per la gestante che per il bambino, durante la gravidanza è importante prendere sul serio qualsiasi problema del sonno o di russamento (o qualsiasi altro segno di apnea notturna) e rivolgersi a un medico il prima possibile.

 

Menopausa e apnea del sonno

Dopo la menopausa, il rischio di apnea del sonno nelle donne aumenta fino a raggiungere circa lo stesso livello degli uomini.13 La menopausa può anche influire sulla gravità dell’apnea notturna: il 14% delle donne di età compresa tra i 55 e i 77 anni presenta una forma grave del disturbo.14

Anche in questo caso, come per l’OSA in gravidanza, almeno parte della responsabilità è da attribuire ai cambiamenti dei livelli ormonali: per esempio, le donne in post-menopausa tendono ad avere una percentuale di grasso corporeo più elevata rispetto alle donne più giovani,15 e questo peso in eccesso è più probabile che venga trasportato nella parte superiore del corpo, con un potenziale impatto sulle vie aeree.16

 

L’apnea del sonno può causare l’ipertensione arteriosa nelle donne?

L’apnea notturna è spesso legata alla pressione alta (ipertensione arteriosa).17 L’ipertensione arteriosa persistente può mettere a dura prova il cuore e gli altri organi e aumentare il rischio di infarto o ictus. Nelle donne in gravidanza, l’OSA può anche aumentare il rischio di preeclampsia, una condizione che comporta un’elevata pressione sanguigna e che può causare complicanze durante la gravidanza.18

Una ricerca ha anche dimostrato che le donne in perimenopausa (circa 8-10 anni prima della menopausa) affette da apnea del sonno presentano una pressione sanguigna diurna più alta e si vedono prescrivere più farmaci per la pressione rispetto alle donne che non soffrono di apnea del sonno.19

 

L’apnea del sonno è pericolosa?

Come abbiamo già visto, l’apnea ostruttiva del sonno è una comune forma di disturbo del sonno, ma se non viene trattata può avere effetti negativi sulla salute. Oltre ad aumentare il rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus,17 l’OSA può influire su altre patologie come il diabete di tipo 2: quasi la metà delle persone che ne sono affette soffre anche di apnea notturna.20

È stato persino riscontrato che le persone con apnea del sonno non trattata hanno più incidenti stradali di quelle che non ne soffrono.21

Tuttavia, non ci sono solo cattive notizie per le donne che soffrono di apnea notturna! Se è vero che le donne sembrano accusare maggiori effetti negativi dell’OSA rispetto agli uomini,3 è stato anche dimostrato che esse riscontrano grandi effetti positivi dalla terapia con CPAP3… ma prima di poter beneficiare del trattamento, serve una diagnosi!

 

Come diagnosticare l’apnea del sonno nelle donne

Le donne tendono a ricevere la diagnosi di apnea del sonno meno spesso degli uomini: fino al 90% delle donne con OSA da moderata a grave rimane senza diagnosi.22 Ma anche quando c’è una diagnosi di OSA, uno studio rivela che nell’anno successivo alla diagnosi, solo nel 58,3% delle donne l’apnea del sonno è stata effettivamente trattata.23

Perché? La risposta potrebbe essere che i sintomi tipici dell’OSA nelle donne possono essere scambiati per altri disturbi. Ad esempio, la difficoltà a dormire, la stanchezza, il mal di testa mattutino e l’insonnia possono essere associati alla depressione, oppure essere attribuiti ai cambiamenti dovuti alla gravidanza o alla menopausa. Ironia della sorte, si tratta proprio dei periodi della vita di una donna in cui l’apnea notturna può manifestarsi con maggiore probabilità!

Può avere rilevanza anche il modo in cui le donne parlano dei loro problemi del sonno. Ad esempio, rispetto agli uomini, le donne possono:

  • usare parole diverse per descrivere i loro sintomi,
  • sentirsi in imbarazzo nell’ammettere di russare,
  • avere una maggiore tolleranza alla sonnolenza24
  • presentarsi alle visite mediche da sole25 e così il partner non può segnalare al medico il russamento o altri sintomi notturni

Tutto questo significa che se sei una donna che fa fatica a dormire, è davvero importante che tu raccolga quante più informazioni possibili: devi conoscere i sintomi e i rischi dell’OSA in modo da sapere quando parlarne con il medico. La nostra valutazione del sonno è un buon punto di partenza (come lo è la lettura di questo articolo)!

 

Esami per l’apnea del sonno

Se sospetti di soffrire di apnea del sonno, il prossimo passo è consultare il medico per discuterne. Ti farà domande sui sintomi, quindi potrebbe essere una buona idea annotarli in anticipo per non dimenticare nulla! Se anche il medico sospetta un’apnea del sonno, probabilmente ti indirizzerà da uno specialista presso una clinica del sonno, oppure organizzerà un esame del sonno a domicilio.

L’esame presso una clinica del sonno comporta solitamente una permanenza durante la notte, in cui il sonno viene monitorato attraverso una serie di sensori. Allo stesso modo, un esame a domicilio prevede il monitoraggio del sonno durante la notte con un dispositivo che registra le informazioni sul sonno e che lo specialista ti mostrerà come utilizzare.

La cosa principale che questi test cercheranno di determinare è l’indice di apnea-ipopnea (AHI). Questo misura il numero di eventi apnoici per ora di sonno e anche l’eventuale verificarsi di ipopnee, in cui la respirazione si riduce di oltre il 30% per oltre 10 secondi, invece di interrompersi del tutto.26 Lo specialista utilizzerà queste informazioni per classificare la gravità dell’apnea del sonno. Negli adulti, da 5 a 15 interruzioni della respirazione/eventi apnoici equivalgono a un’apnea del sonno lieve, da 15 a 30 indicano un’apnea del sonno moderata e più di 30 significano un’apnea del sonno grave.27 In genere, le donne presentano un AHI più basso degli uomini.3

È importante che tu possieda queste informazioni, perché influiscono sul tipo di trattamento che riceverai.

 

Trattamento dell’apnea del sonno nelle donne

Se ti viene diagnosticata l’OSA, potranno invitarti ad apportare alcune modifiche al tuo stile di vita,28 come perdere peso, smettere di fumare o ridurre il consumo di alcol. Tutto ciò potrà aiutarti ad alleviare i sintomi mentre segui il piano di trattamento.

Nei casi lievi o moderati, l’apnea del sonno viene talvolta trattata con un piccolo apparecchio orale chiamato dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD). Può essere utilizzato anche per i casi gravi di OSA come terapia di seconda linea se la PAP non è adeguata.29 Il dispositivo viene indossato all’interno della bocca durante il sonno e trattiene la mascella inferiore in avanti, allargando così lo spazio nella gola dietro la lingua. In questo modo si evita che i tessuti di quest’area vibrino (causando il russamento!) e le vie respiratorie rimangono libere.

 

Trattamento dell’OSA con una macchina CPAP

Tuttavia, i dispositivi CPAP rappresentano il trattamento più comune per l’OSA. CPAP sta per pressione positiva continua delle vie aeree e i dispositivi CPAP funzionano erogando un flusso costante e continuo di aria compressa tramite una maschera che si indossa durante il sonno. Respirare questo flusso d’aria aiuta a mantenere aperte le vie respiratorie, prevenendo le apnee.

 

Benefici della terapia con CPAP per le donne

Il trattamento dell’apnea del sonno comporta molti benefici come maggiore energia31, miglioramento dell’umore32 e mente più lucida.32 Iniziare e seguire la terapia CPAP può anche ridurre del 64% il rischio di malattie cardiovascolari (rispetto a chi non riceve il trattamento)33 e abbassare la pressione sanguigna.34

E, come abbiamo accennato prima, la buona notizia per le donne che seguono una terapia con CPAP è che sembra che i sintomi migliorino maggiormente rispetto agli uomini.

Tornando allo studio di Alison Wimm che abbiamo già citato, è emerso che tra gli utilizzatori di CPAP, le donne hanno riscontrato maggiori miglioramenti sia nella sonnolenza diurna che nella vitalità rispetto agli uomini.3

 

Questo post sul blog contiene informazioni generali sulle patologie e sui trattamenti. Non intende sostituirsi alla consulenza medica professionale, alla diagnosi o al trattamento. Le informazioni non sono consigli e non devono essere trattate come tali. L’utente non deve fare affidamento sulle informazioni contenute in questo sito Web come alternativa alla consulenza medica del medico o di un altro operatore sanitario professionista.

Se hai domande specifiche su qualsiasi questione sanitaria, consulta il tuo medico o un altro operatore sanitario. Se ritieni di essere affetto/a da qualsiasi patologia, devi richiedere immediatamente assistenza medica. Non devi mai ritardare a farlo, ignorare la consulenza medica o interrompere il trattamento medico a seguito delle informazioni contenute in questo sito web. Le opinioni espresse su questo blog e sito web non hanno alcun rapporto con quelle di qualsiasi istituto accademico, ospedaliero, di tipo ambulatoriale o di altra istituzione a cui gli autori siano affiliati e non riflettono direttamente le opinioni di ResMed o di qualsiasi sua consociata o affiliata.

Riferimenti:

  1. Franklin KA, Sahlin C, Stenlund H, Lindberg E. Sleep apnoea is a common occurrence in females. Eur Respir J. 2013;41(3):610-615. doi:1183/09031936.00212711.
  2. Valipour A, Lothaller H, Rauscher H, Zwick H, Burghuber OC, Lavie P. Gender-related differences in symptoms of patients with suspected breathing disorders in sleep: a clinical population study using the sleep disorders questionnaire. 2007;30(3):312-319. doi:10.1093/sleep/30.3.312.
  3. Wimms A et al. The effect of CPAP on quality of life in females with mild OSA: Post hoc analysis from the MERGE randomized trial. Oral presentation at SLEEP 36th Annual Meeting of the APSS; June 8, 2022; Charlotte, NC
  4. Spicuzza L, Caruso D, Di Maria G. Obstructive sleep apnoea syndrome and its management. Ther Adv Chronic Dis. 2015;6(5):273-285. doi:1177/2040622315590318.
  5. Young T, Peppard PE, Gottlieb DJ. Epidemiology of obstructive sleep apnea: a population health perspective. Am J Respir Crit Care Med. 2002;165(9):1217-1239. doi:1164/rccm.2109080.
  6. Webster LR, Choi Y, Desai H, Webster L, Grant BJ. Sleep-disordered breathing and chronic opioid therapy. Pain Med. 2008;9(4):425-432. doi:1111/j.1526-4637.2007.00343.x.
  7. Wetter DW, Young TB. The relation between cigarette smoking and sleep disturbance. Prev Med. 1994;23(3):328-334. doi:1006/pmed.1994.1046.
  8. Scanlan MF, Roebuck T, Little PJ, Redman JR, Naughton MT. Effect of moderate alcohol upon obstructive sleep apnoea. Eur Respir J. 2000;16(5):909-913. doi:1183/09031936.00.16590900.
  9. Casale M, Pappacena M, Rinaldi V, Bressi F, Baptista P, Salvinelli F. Obstructive sleep apnea syndrome: from phenotype to genetic basis. Curr Genomics. 2009;10(2):119-126. doi:2174/138920209787846998.
  10. Deacon NL, Jen R, Li Y, Malhotra A. Treatment of Obstructive Sleep Apnea. Prospects for Personalized Combined Modality Therapy. Ann Am Thorac Soc. 2016;13(1):101-108. doi:1513/AnnalsATS.201508-537FR.
  11. Dominguez JE, Krystal AD, Habib AS. Obstructive Sleep Apnea in Pregnant Women: A Review of Pregnancy Outcomes and an Approach to Management. Anesth Analg. 2018;127(5):1167-1177. doi:1213/ANE.0000000000003335.
  12. Tayade S, Toshniwal S. Obstructive Sleep Apnea in Pregnancy: A Narrative Review. 2022;14(10):e30387. Published 2022 Oct 17. doi:10.7759/cureus.30387.
  13. Resta O, Caratozzolo G, Pannacciulli N, Stefàno A, Giliberti T, Carpagnano GE, De Pergola G. Gender, age and menopause effects on the prevalence and the characteristics of obstructive sleep apnea in obesity. Eur J Clin Invest. 2003 Dec;33(12):1084-9. doi: 1111/j.1365-2362.2003.01278.x. PMID: 14636291.
  14. Wimms A, Woehrle H, Ketheeswaran S, Ramanan D, Armitstead J. Obstructive Sleep Apnea in Women: Specific Issues and Interventions. Biomed Res Int. 2016;2016:1764837. doi:1155/2016/1764837.
  15. Opoku AA, Abushama M, Konje JC. Obesity and menopause. Best Pract Res Clin Obstet Gynaecol. 2023;88:102348. doi:1016/j.bpobgyn.2023.102348.
  16. Resta O, Bonfitto P, Sabato R, De Pergola G, Barbaro MP. Prevalence of obstructive sleep apnoea in a sample of obese women: effect of menopause. Diabetes Nutr Metab. 2004;17(5):296-303.
  17. Franklin KA, Lindberg E. Obstructive sleep apnea is a common disorder in the population-a review on the epidemiology of sleep apnea. J Thorac Dis. 2015;7(8):1311-1322. doi:3978/j.issn.2072-1439.2015.06.11.
  18. Liu, L., Su, G., Wang, S., & Zhu, B. (2019). The prevalence of obstructive sleep apnea and its association with pregnancy-related health outcomes: a systematic review and meta-analysis. Sleep & breathing = Schlaf & Atmung, 23(2), 399–412. https://link.springer.com/article/10.1007/s11325-018-1714-7
  19. Pedrosa RP, Barros IML, Drager LF, et al. OSA is common and independently associated with hypertension and increased arterial stiffness in consecutive perimenopausal women. 2014;146(1):66-72. doi:10.1378/chest.14-0097.
  20. Einhorn D, Stewart DA, Erman MK, Gordon N, Philis-Tsimikas A, Casal E. Prevalence of sleep apnea in a population of adults with type 2 diabetes mellitus. Endocr Pract. 2007;13(4):355-362. doi:4158/EP.13.4.355.
  21. Gottlieb DJ, Ellenbogen JM, Bianchi MT, Czeisler CA. Sleep deficiency and motor vehicle crash risk in the general population: a prospective cohort study. BMC Med. 2018;16(1):44. Published 2018 Mar 20. doi:1186/s12916-018-1025-7.
  22. Young T, Evans L, Finn L, Palta M. Estimation of the clinically diagnosed proportion of sleep apnea syndrome in middle-aged men and women. 1997;20(9):705-706. doi:10.1093/sleep/20.9.705.
  23. Cole K et al. Characterizing women with obstructive sleep apnea from real-world data. Poster presentation at SLEEP 36th Annual Meeting of the APSS; June 5, 2022; Charlotte, NC
  24. Lin CM, Davidson TM, Ancoli-Israel S. Gender differences in obstructive sleep apnea and treatment implications. Sleep Med Rev. 2008;12(6):481-496. doi:1016/j.smrv.2007.11.003.
  25. Wimms A, Woehrle H, Ketheeswaran S, Ramanan D, Armitstead J. Obstructive Sleep Apnea in Women: Specific Issues and Interventions. Biomed Res Int. 2016;2016:1764837. doi:1155/2016/1764837.
  26. Berry RB, Budhiraja R, Gottlieb DJ, et al. Rules for scoring respiratory events in sleep: update of the 2007 AASM Manual for the Scoring of Sleep and Associated Events. Deliberations of the Sleep Apnea Definitions Task Force of the American Academy of Sleep Medicine. J Clin Sleep Med. 2012;8(5):597-619. Published 2012 Oct 15. doi:5664/jcsm.2172.
  27. Heinzer R, Vat S, Marques-Vidal P, et al. Prevalence of sleep-disordered breathing in the general population: the HypnoLaus study. Lancet Respir Med. 2015;3(4):310-318. doi:1016/S2213-2600(15)00043-0.
  28. Carneiro-Barrera A, Amaro-Gahete FJ, Guillén-Riquelme A, et al. Effect of an Interdisciplinary Weight Loss and Lifestyle Intervention on Obstructive Sleep Apnea Severity: The INTERAPNEA Randomized Clinical Trial. JAMA Netw Open. 2022;5(4):e228212. Published 2022 Apr 1. doi:1001/jamanetworkopen.2022.8212.
  29. Vecchierini MF, Attali V, Collet JM, et al. Sex differences in mandibular repositioning device therapy effectiveness in patients with obstructive sleep apnea syndrome. Sleep Breath. 2019;23(3):837-848. doi:1007/s11325-018-1766-8.
  30. Pépin JL, Bailly S, Rinder P, et al. CPAP Therapy Termination Rates by OSA Phenotype: A French Nationwide Database Analysis. J Clin Med. 2021;10(5):936. Published 2021 Mar 1. doi:3390/jcm10050936.
  31. Avlonitou, Eirini et al. Adherence to CPAP therapy improves quality of life and reduces symptoms among obstructive sleep apnea syndrome patients. Sleep & breathing = Schlaf & Atmung vol. 16,2 (2012): 563-9. doi:1007/s11325-011-0543-8.
  32. Sánchez AI, Martínez P, Miró E, Bardwell WA, Buela-Casal G. CPAP and behavioral therapies in patients with obstructive sleep apnea: effects on daytime sleepiness, mood, and cognitive function. Sleep Med Rev. 2009;13(3):223-233. doi:1016/j.smrv.2008.07.002.
  33. Buchner NJ, Sanner BM, Borgel J, Rump LC. Continuous positive airway pressure treatment of mild to moderate obstructive sleep apnea reduces cardiovascular risk. Am J Respir Crit Care Med. 2007;176(12):1274-1280. doi:1164/rccm.200611-1588OC.
  34. Fava C, Dorigoni S, Dalle Vedove F, et al. Effect of CPAP on blood pressure in patients with OSA/hypopnea a systematic review and meta-analysis. 2014;145(4):762-771. doi:10.1378/chest.13-1115.